L’ordinamento italiano ci ha abituati a pensare al leasing come una forma di finanziamento a ‘termine’ per le imprese. L’istituto preposto eroga dei fondi magari per l’acquisto di un macchinario e l’azienda restituisce l’importo maggiorato degli interessi in rate per diventare proprietaria del bene solo al pagamento del maxi canone finale con il quale riscatta il macchinario o l’auto o altro. Ma da un anno esatto, con la legge di stabilità del 2016, il concetto e le procedure di leasing si sono estese anche ai privati in particolare per quanto riguarda l’acquisto di immobili abitativi.